Nata il
1 giugno 1926
Morta il
4 agosto 1962
Norma Jean Baker, meglio conosciuta come Marilyn Monroe, ha vissuto un’infanzia complicata che l’ha anche vista vivere per due anni in un orfanotrofio.
Biografia di Marilyn Monroe
Nata il 1° giugno 1926 a Los Angeles, California, all’età di sette anni, sua madre, Gladys (Monroe) Baker Mortenson, fu ricoverata in ospedale dopo essere stata diagnosticata come schizofrenica paranoica, una grave malattia mentale. Con il passare degli anni, e il suo continuo trasferimento in una serie di case famiglie, all’età di sedici anni prese la decisione di sposarsi.
Il 19 giugno 1942 prende in marito James Dougherty. Nel 1943, quando Dougherty si arruola nei Marines il matrimonio finisce. Le vicissitudini della sua infanzia e il naufragio del matrimonio hanno reso Norma Jean una donna dal carattere forte e caparbio, ma allo stesso tempo queste esperienze hanno portato ad accrescere alcuni lati del suo carattere come l’insicurezza.
La nascita di Marilyn Monroe
Durante la seconda guerra mondiale (1939-1945) Norma Jean lavora alla Radio Plane Company di Van Nuys in California. Stanca di quel lavoro, e sempre più consapevole della sua bellezza, decide di iscriversi ad un corso di modella per tre mesi e successivamente di dare il via alla sua carriera cinematografica. Nel 1946 ottiene il divorzio con James Dougherty.
Decide di recarsi ad Hollywood, dove Ben Lyon – responsabile dei casting per la Twentieth Century Fox – organizza uno screen test. Il 26 agosto 1946, firma un contratto della durata di un anno con lo studio dal valore di 125$ alla settimana. È stato Ben Lyon a suggerire “Marilyn Monroe” come nuovo nome alla giovane attrice.
Durante il primo anno alla Fox, Monroe non è apparsa in nessun film e il suo contratto non è stato rinnovato alla sua scadenza. Nella primavera del 1948, la Columbia Pictures la assume per una piccola parte in “Orchidea Bionda”. Nel 1950 John Huston (1906-1987) la scritturò in “Giungla d’asfalto” per una breve apparizione, ma che la portò un ruolo nel film “Eva contro Eva”.
Twentieth Century Fox le propone un contratto di sette anni, che la vedono impegnata come attrice nei film “Lo spaccone vagabondo”, “Mia moglie si sposa”, “Le memorie di un dongiovanni” e “L’affascinante bugiardo”.
Nel 1952, la rivista Phoplay l’ha definita “l’attrice più promettente del secolo” e che ha permesso alla Twentieth Century Fox di guadagnare più soldi.
Popolarità e fallimenti personali
Il 14 gennaio 1954, Marilyn Monroe sposa il giocatore di baseball Joe Di Maggio. Le pressione da parte del mondo del cinema per diventare sempre più un sex symbol anche nella vita reale hanno portato al crollo del matrimonio e alla successiva divisione della coppia che ha chiesto il divorzio il 27 ottobre 1954.
La Monroe, sempre nei panni di “una bionda muta”, nel 1952 ha preso parte a “Quando la moglie è in vacanza”. Stanca degli stereotipi (ampie generalizzazioni basate sulle apparenze), rompe il contratto con la Fox e si trasferisce a New York. Segue una serie di corsi all’Actors Studio con Lee e Paula Stransber. Durante i suoi studi, è celebre la sua frase sui suoi compagni di corso “Ammiro molto tutte queste persone. Non mi sento abbastanza brava per essere considerata una loro pari”.
Nel 1955 la Monroe apre il suo studio, il Marylin Monroe Productions e rinegozia il contratto con la Twentieth Century Fox. Nel 1956 è apparsa nel film “Fermata d’autobus”, poche settimane prima di sposare il 1° luglio 1956 il drammaturgo Arthur Miller.
All’uscita del film “Il principe e la ballerina”, primo film della sua casa di produzione, il giudizio della critica è stato quello di “commedia leggera e scintillante”.
Nel 1958 vince il David di Donatello in Italia come miglior attrice straniera del 1958.
Nel 1961 recita nel film “Gli spostati”, dove il marito scrive la sceneggiatura.
La morte di Marilyn Monroe
La coppia divorzia il 24 gennaio 1961 e più tardi, nello stesso anno, Monroe entra in una clinica psichiatrica a New York. Dopo un breve ricovero in ospedale, torna a recitare per la Fox ma il suo comportamento instabile ed irregolare portano lo studio a licenziarla nel giugno del 1962.
Il 5 agosto 1962 Marilyn Monroe viene trovata morta nel suo bungalow di Los Angeles. Gli eventi che hanno portato alla sua morte non sono del tutto noti, e nel corso degli anni sono molte le voci e le illazioni che si sono susseguite.
La sua immagine, i suoi film e l’alone di mistero sulla sua morte, ancora oggi la portano ad essere un vero e proprio personaggio famoso. Come soggetto di biografie, sono stati scritti più di venti libri sulla sua breve e tragica vita.
Filmografia di Marilyn Monroe
- The Shocking Miss Pilgrim
- I verdi pascoli del Wyoming
- You Were Meant for Me
- Dangerous Years
- Scudda Hoo! Scudda Hay!
- Orchidea bionda
- Una notte sui tetti
- La figlia dello sceriffo
- Giungla d’asfalto
- Eva contro Eva
- Lo spaccone vagabondo
- Il messicano
- Home Town Story
- L’affascinante bugiardo
- Le memorie di un dongiovanni
- Mia moglie si sposa
- La confessione della signora Doyle
- Matrimoni a sorpresa
- La tua bocca brucia
- Il magnifico scherzo
- Il poliziotto e il salmo
- Niagara
- Gli uomini preferiscono le bionde
- Come sposare un milionario
- La magnifica preda
- Follie dell’anno
- Quando la moglie è in vacanza
- Fermata d’autobus
- Il principe e la ballerina
- A qualcuno piace caldo
- Facciamo l’amore
- Gli spostati
- Something’s Got to Give
Le persone hanno chiesto anche
Che lingua parla Marilyn Monroe?
Marilyn Monroe parlava e scriveva in inglese.
Come è morta Marilyn Monroe?
Marilyn Monroe, un’icona di Hollywood degli anni ’50, si presume che sia morta per un’overdose da barbiturici, un tipo di sedativo.
Piango sempre quando la penso… E ho preso un Suo ritratto
21 luglio 2024
Cosrtta Allegro Rovigo